Uomo politico cipriota. Dopo aver compiuto gli studi
secondari a Nicosia e in Gran Bretagna, prestò servizio nell'aeronautica
militare britannica (RAF) dal 1939 al 1942, quando il suo apparecchio fu
abbattuto in Germania ed egli fu fatto prigioniero. Liberato alla fine della
guerra, studiò diritto in Gran Bretagna fino al 1949 esercitando poi, dal
1851 al 1960, la professione di avvocato a Cipro. Durante la lotta per
l'indipendenza difese i prigionieri politici davanti ai tribunali speciali.
Incaricato dal generale Grivas di organizzare la guardia civile di Nicosia
durante la guerra clandestina, partecipò poi alla conferenza di Londra
nel 1959 ed esercitò le funzioni di ministro della Giustizia dal 1959 al
1960. Eletto all'Assemblea Nazionale di Nicosia nel luglio del 1960, il 16
agosto dello stesso anno ne divenne presidente, carica che mantenne sino al 23
luglio 1974 quando, a seguito degli avvenimenti seguiti al colpo di Stato che,
destituì l'arcivescovo Makarios, fu eletto presidente della Repubblica.
Al ritorno di Makarios, dicembre 1974, lasciò la presidenza della
Repubblica per divenire presidente della Camera dei deputati ed esercitare il
ruolo di portavoce ufficiale della comunità greco-cipriota ai negoziati
patrocinati dall'ONU. Si dimise dalla presidenza della Camera nel 1976; nel 1993
venne eletto presidente della Repubblica di Cipro, carica in cui venne
riconfermato nelle elezioni presidenziali del febbraio 1998 (n. Nicosia
1919).